La caratteristica più saliente sono le 55-68 pieghe cutanee lungo la gola e il petto, che permettono a questi cetacei di ampliare enormemente la cavità orale per fare entrare grandissime quantità di acqua ricca di plancton. Poi, quando la bocca viene chiusa, la parte inferiore della cavità orale si contrae e comprime la lingua contro il palato, facendo defluire l'acqua lateralmente. I 520-800 fanoni, specie di lamine cornee dai bordi sfrangiati infisse nella mascella superiore al posto dei denti, funzionano da setaccio e intrappolano il cibo, che è costituito in massima parte da un gamberetto lungo 4-5 cm, Euphasia superba, detto comunemente "krill".Queste creature gigantesche non hanno né vista acuta né senso dell'olfatto, ma hanno un ottimoudito. La balenottera azzurra sale alla superficie ogni 10-15 minuti per respirare con gli sfiatatoi. L'aria espirata, calda e umida, una volta entrata in contatto con l'esterno condensa e forma deglispray, alti fino a 9 metri, chiamati soffi. Dopo avere respirato da 3 a 8 volte, la balenottera si inabissa di nuovo.
Le sue pinne pettorali, che servono da stabilizzatori o per cambiare direzione, sono molto lunghe (da cui il nome balaeno-ptera = balena con le ali). La possente pinna caudale, mossa dall'alto in basso, le imprime una velocità di crociera da 8 a 21 km/h in superficie, che possono diventare 33 km/h per una ventina di minuti in caso di inseguimento.
La femmina, dopo una gestazione di 11-12 mesi, partorisce un solo piccolo che alla nascita è lungo 7-8 metri e pesa fino a 3 tonnellate. L'aumento giornaliero del feto, dalla fecondazione alla nascita, è in media di 7 kg. Successivamente, per 7-8 mesi il "piccolo" prende il latte dalla madre (un latte ricchissimo di grassi e proteine con meno del 35% di acqua - quello umano ne ha l'80%) bevendone fino a 490 litri al giorno, pompatigli in bocca a mezzo di contrazioni dei muscoli dellemammelle. Con questa alimentazione il balenottero aumenta in media di circa 90 kg al giorno. In 23 mesi (11 di gestazione e 12 del primo anno di vita) dalla frazione di milligrammo dell'ovulo può arrivare a 26 tonnellate: un aumento di quasi30 miliardi di volte, la crescita più rapida sia del regno animale che di quello vegetale. La femmina dà alla luce un piccolo ogni 2 o 3 anni.
Nessun commento:
Posta un commento