È l'unica specie del genere Indri.
Lo si trova con due sottospecie (Indri indri indri ed Indri indri variegatus) nelle aree di foresta pluviale lungo la costa orientale delMadagascar, dalla Riserva speciale di Anjanaharibe Sud al fiume Mangoro: gli indri sono tuttavia assenti dalla penisola di Masoala e dalparco nazionale di Marojejy, seppure questi ultimi distino dal loro areale meno di 40 km in linea d'aria.
Si contende il titolo di lemure più grande ancora in vita col sifaka dal diadema: misura infatti fino a 72 cm di lunghezza testa-coda (120 cm contando anche le zampe posteriori), per un peso di circa 13 kg.
Gli indri sono animali erbivori: in particolare si nutrono di foglie, preferendo (in modo particolare le femmine) i germogli teneri e succulenti delle piante della famiglia delle lauracee. Non disdegnano tuttavia di integrare la dieta con altro materiale vegetale, come semi, fiori e frutti.
Per nutrirsi, l'indri avvicina il ramo prescelto alla bocca con le grosse mani, per poi tagliare le foglie coi denti.
A causa dell'habitat assai frammentato e del basso tasso riproduttivo, la specie è considerata in pericolo dalla IUCN ed è inserita nella Appendice I di CITES.
La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera l'Indri indri una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio diestinzione.
La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera l'Indri indri una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio diestinzione.
Una colonia numerosa si può osservare nel Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia, nei pressi di Antananarivo.
Nessun commento:
Posta un commento